“Le continue giravolte degli eletti all’estero sono stucchevoli e minano la credibilità della rappresentanza delle comunità italiane residenti Oltralpe”. Paolo Borchia, eurodeputato e coordinatore federale di Lega nel Mondo, commenta la costituzione al Senato del gruppo Maie-Italia23:
“L’emergenza Covid ha lasciato migliaia di italiani bloccati in altri paesi, la stragrande maggioranza dei quali lamentavano di essere stati abbandonati dal Governo. Singolare che il Líder Máximo del Maie, Ricardo Merlo, non abbia avuto esitazioni, pur di non veder messa a repentaglio la propria poltrona da sottosegretario agli Esteri, a confermare la fiducia ad una maggioranza totalmente avulsa dagli interessi dei nostri Connazionali espatriati. Per non parlare del transfugo Raffaele Fantetti, eletto nella ripartizione Europa con la lista di Centrodestra, pronto a cambiare casacca in tempi non sospetti”.
“Mi auguro – conclude Borchia – che le comunità italiane all’estero abbiano memoria di chi ha anteposto l’interesse personale alle loro problematiche. Merlo e Fantetti non sono stati mandati a Roma per fare le stampelle”