Il 13 febbraio, il Comitato degli Italiani all’Estero ha ospitato Cecilia Gozzoli, avvocato italiano e solicitor inglese del Gruppo Controesodo, che ringrazio per la disponibilità nell’esporre i principali adempimenti amministrativi che si possono trovare ad affrontare gli Italiani in UK oggi con la Brexit in corso”. Così Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa e presidente del Comitato.
Durante i lavori, spiega Billi, “abbiamo discusso i due nuovi “permessi di soggiorno” inglesi: il Settled-Status, riconosciuto ai cittadini europei residenti in GB per almeno 5 anni in via continuativa, cioè con assenza dalla GB al massimo di 6 mesi all’anno, che permette l’accesso ai servizi sociali di base, ad esempio sanità, scuole pubbliche e sistema pensionistico, e il Pre Settled-Status, permesso di soggiorno temporaneo riconosciuto a chi risiede in GB da meno di 5 anni, che comporta l’acquisizione degli stessi diritti del Settled-Status. Le domande per entrambi questi permessi di soggiorno possono essere presentate online dal sito dell’Home Office inglese oppure tramite una App Android sui cellulari”.
“La rispettiva App per Iphone dovrebbe essere disponibile a breve” puntualizza il presidente del Comitato “l’attuale Permanent Residence Card invece non sarà più richiesta”.
“Per ulteriori dettagli, potete visionare l’intervento dell’avvocato di circa 15 min e le domande di circa 45 minuti nel video completo dell’audizione sul sito @webtvcamera oppure a questo indirizzo” conclude Billi “Questa è la prima di una serie di audizioni che il Comitato organizzerà per supportare la Comunità Italiana in UK durante la Brexit su svariati temi, tra i quali il sistema pensionistico, la libera circolazione delle merci, i servizi finanziari, la protezione delle indicazioni geografiche ed il ritorno in Italia”.