“Su Bolsonaro politico decidono i brasiliani, non la sinistra italiana. Sulla figura istituzionale non si discute: c’è un Veneto che ha reso grande il mondo, esportando la propria identità. E se qualcuno si perde in polemiche, il segnale che arriva da Anguillara è un riconoscimento simbolico per tutti i Veneti all’estero. Non capita tutti i giorni che un discendente di emigranti veneti arrivi a ricoprire un ruolo così importante, capo di Stato di un grande Paese che svolge un ruolo chiave in Sud America e in tutto il continente americano: la scelta di Anguillara porta visibilità e una serie di opportunità al territorio. Non c’è spazio per polemiche o provincialismi: al di là delle valutazioni politiche sull’azione di governo di Bolsonaro, legittimamente nelle mani del popolo brasiliano, è avvilente che dalle sigle della sinistra in Italia arrivino le solite polemiche strumentali, puntualmente rivolte a chi non è allineato con il pensiero unico. Una gazzarra indegna dietro la quale si nasconde un evidente vuoto di contenuti”.
Così Paolo Borchia, eurodeputato della Lega e coordinatore federale di Lega nel Mondo, commenta la decisione del Consiglio comunale di Anguillara (Padova) di concedere la cittadinanza onoraria a Jair Bolsonaro.